L’Alhambra di Granada è considerato il monumento arabo per eccellenza, il simbolo della presenza del Califfato in Spagna ed una delle meraviglie del mondo.
Visitare questa cittadella nella città è obbligatorio per chi fa un tour in Andalusia, è necessario programmare una visita di 4-6 ore, per cui andiamo a vedere come arrivare preparati al meglio per visitare l’Alhambra di Granada.
Come arrivare all'Alhambra di Granada
L’opzione più utilizzata è a piedi, una passeggiata in salita di 15-20 minuti lungo la Cuesta de Gomerez. Per chi sceglie l’automobile è disponibile un parcheggio a pagamento, mentre dal centro di Granada i minibus 30 e 32 collegano portano direttamente alla biglietteria.

Orari e biglietti dell'Alhambra di Granada
L’ingresso è a pagamento, con una minima parte accessibile gratuitamente. Gli orari sono in autunno-inverno (metà ottobre – 31 marzo) dalle 8:30 alle 18:30 e in primavera-estate (aprile – metà ottobre) dalle 8:30 alle 20:00.
Esistono visite in notturna all’Alhambra, consigliate per chi ha già fatto quella normale.
Tre cose fondamentali da ricordare: gli ingressi giornalieri sono limitati, è consigliata la prenotazione e sarà obbligatorio presentarsi nei 30 minuti indicati per l’accesso ai presentarsi ai Palazzi Nasridi (Palacios Nazaries).
Biglietti ingresso Alhambra:
Itinerario consigliato Alhambra di Granada
L’orario di visita per i Palazzi Nasridi è la variabile su cui decidere in che ordine visitare la Fortezza Rossa. L’itinerario consigliato per l’Ahambra lo trovate qui.
Ricordate che Generalife, Alcazaba, Palazzo di Carlo V non hanno orari, ma solo la fascia mattina o pomeriggio. L’ingresso per chi ha già il biglietto avviene attraverso la Puerta de la Justicia.
Alcazaba
L’Alcazaba è la parte più a Ovest dell’Alhambra ed anche la più antica, la fortezza militare con funzione difensiva.
Da segnalare la Torre de la Vela, con vista favolosa sul Granada, Sierra Nevada e cittadella.
Palazzo Carlo V
L’imperatore decise di costruire questo palazzo di stile rinascimentale nel mezzo della cittadella, è il segno tangibile della Reconquista cristiana di Granada.
Ora ospita il Museo dell’Alhambra e quello di Belle Arti.

Palazzi Nasridi (Palacios Nazaries)
L’Alcazar dell’Alhambra, cioè la residenza dei sovrani mori di Granada, è un insieme di 3 palazzi di epoche diverse, ognuno voluto da un regnante (originariamente erano 7).
Si tratta del cuore nascosto della cittadella, dove i sultani esercitavano il loro potere e dove pochi sudditi potevano arrivare a vedere la grandezza dell’architettura araba.
Il palazzo più antico è il Mexuar, comprende vari spazi, tra cui una sala in cui il Sultano ed il Consiglio si riunivano. Abbiamo poi la sala per la preghiera, il patio dove il sultano riceveva i sudditi ed il Cuarto Dorado che fa da tramite con il secondo palazzo.
Il Palacio de Comares lascia a bocca aperta per la bellezza delle decorazioni, il fascino dei giochi d’acqua, il fasto delle sale. Attraversare il Patio de los Arrayanes e gustarne i riflessi, l’incredibile colpo d’occhio della Torre di Comares per raggiungere la sala della Barca (Benedizione) e la Sala de los Embajadores.
Questa è la rappresentazione più alta nell’Alhambra di Granada del mondo arabo: luce, ombra, soffitti che si elevano a Dio e molti altri richiami che scoprirete visitandola.
Dalla parte orientale del Patio de los Arrayanes si arriva al Palacio de los Leones. Voluto da Muhammad V ha il suo cuore pulsante nello splendido Patio dei Leoni, con la celebre fontana e 124 colonnine intarsiate di stucchi e decorazioni preziose.
Le altre sale del Palazzo dei Leoni sono quella degli Abenserragi (dove la leggenda narra furono decapitati i membri della stessa famiglia), la Sala de los Reyes (con i suoi trecenteschi dipinti), la Sala delle Due Sorelle (Dos Hermanas) dove ancora possiamo notare stucchi, decorazioni ed un soffitto spettacolare.
Rimangono altre sale come quella de los Arjimeces e il mirador de Daraxa, con giochi di luce ed azulejos.

Biglietti online Alhambra e Palazzi Nasridi
Giardini del Generalife
La residenza estiva dei sultani dell’Alhambra di Granada è stata dichiarata per i suoi giardini patrimonio Unesco. Situata fuori dalla cittadella, per questo è considerata una residenza estiva, offre la possibilità di effettuare una passeggiata rilassante e con vista panoramica sul Sacromonte, sull’Albaicin e sulla stessa Alhambra.
I giardini del Generalife offrono il meglio della fioritura in maggio, rappresentando al meglio l’idea nasride di paradiso. Giochi d’acqua, prosperità ed intimità si conservano in questo luogo magico in cui rilassarsi a margine della visita all’Alhambra di Granada.

E voi avete in programma di andare all’Alhambra? Avete prenotato i biglietti? O siete già stati? Fatecelo sapere nei social!