Sacromonte di Granada

Sacromonte di Granada

Il Sacromonte è uno dei quartieri più conosciuti a Granada, qui si tengono ogni sera spettacoli di flamenco per turisti in locali chiamati “cuevas” (grotte).

Ma il Sacromonte di Granada è un quartiere con una storia unica al mondo, fatta di emarginazione, mistero e cultura.

Scopriamo cosa rende unico questo luogo e perchè vale la pena visitare il Museo de las Cuevas del Sacromonte.

Dove si trova

Il Sacromonte confina con l’Albaicin di Granada, è un quartiere che costeggia da un lato il fiume Darro e dall’altro si arrampica verso l’alto, allontanandosi dal centro della città.

Si raggiunge facilmente a piedi, può essere ideale per una passeggiata di giorno se si vuole visitare il Museo de las Cuevas, l’Abbazia del Sacromonte o godere di alcune viste spettacolari sull’Alhambra e sull’Albaicin (di mattina specialmente).

Di sera si trasforma in un “barrio gitano” quando tutte le grotte aprono ai turisti che vengono ad assistere ad uno spettacolo di flamenco granadino (Zambra).

Le Cuevas, case scavate nella roccia

Oltre al flamenco la vera attrazione del Sacromonte sono le “Cuevas”, le antiche grotte bianche scavate nella roccia secoli fa, che ora sono state adattate a locali commerciali.

Le cuevas erano vere e proprie abitazioni, con diversi locali all’interno (cucina, soggiorno, camere da letto) in cui durante i secoli passati hanno vissuto alcune delle popolazioni emarginate di Granada: prima i Moriscos (musulmani sottomessi) e poi i Gitani

In questo quartiere esistevano quindi grotte “abitazione” e grotte “commerciali”, ideali anche per combattere il caldo di Granada, ma con condizioni igienico sanitarie spesso difficili. 

Fino al 1960 circa queste grotte sono state abitate da popolazione gitana, che poi ha dovuto abbandonarle a causa di un’ondata di maltempo che ha travolto questa zona della città. 

In seguito la maggior parte delle Cuevas si sono trasformate in attrazione turistica grazie al richiamo del flamenco. 

Museo Cuevas del Sacromonte

Museo Cuevas del Sacromonte

Il Museo Cuevas del Sacromonte riproduce lo stato originale di molte grotte, cercando di far capire al visitatore come si viveva all’interno. Si può entrare in una Cueva, apprezzarne le dimensioni ridotte e capire come vivevano gli abitanti di questo mondo parallelo.

Si tratta di una tappa utile per comprendere ulteriormente le trazidioni e la storia del popolo gitano, specialmente al di fuori di quella figura turistica “flamenca” che è una parte limitata di questa cultura. Vengono infatti spiegate altre abilità dei gitani come l’artigianato (vimini, terracotta) ed il commercio, in un viaggio storico culturale molto affascinante. 

Nel Museo Cuevas del Sacromonte c’è anche un bel “mirador”, un punto panoramico, sull’Alhambra che offre durante la mattina gli scatti migliori. 

Cosa fare al Sacromonte di Granada

Abbazia del Sacromonte

Alla fine del Sacromonte si trova l’Abbazia del Sacromonte, un complesso religioso molto importante a Granada, ma non eccessivamente conosciuto.

La passeggiata per arrivarci dura circa 30 minuti, piuttosto impegnativi nella salita, ma visti gli scorci bellissimi su Granada potete considerare l’alternativa taxi o bus per l’andata e la discesa a piedi.